Organizzare un matrimonio etico: consigli per sposarsi facendo del bene

Modello abito da sposa con corretto in batik dell'Uganda

Organizzare un matrimonio etico, che faccia del bene e mandi forti messaggi di inclusione, solidarietà, legalità e eco sostenibilità.

Che cosa vuol dire organizzare un matrimonio etico?
Ogni coppia di sposi ha una risposta, sulla base dei propri valori e delle esigenze etiche alle quali danno priorità: rispetto per l’ambiente, inclusione, zero sprechi, beneficienza per progetti importanti.

Da anni ho a che fare con coppie (e soprattutto con spose) che pianificano matrimoni che possano fare del bene, oltre ad essere un momento indimenticabile della vita e oggi voglio condividere con tutte e tutti voi alcuni modi per organizzare un matrimonio etico, che sostenga progetti solidali, che non produca impatto o comunque lo mantenga ridotto, che lasci un’impronta positiva sulla terra e sull’ambiente.

Partecipazioni: virtuali o piantabili

Una delle cose che stanno a cuore agli sposi etici è la sostenibilità del matrimonio ma anche dell’organizzazione e delle fasi di avvicinamento, a partire dalle partecipazioni.

Per evitare lo spreco di carta, molti creano dei siti web gratuiti del matrimonio tramite i quali generare link di invito da inviare virtualmente e tramite i quali ogni invitato può rispondere in merito alla propria partecipazione. Questo rende anche molto più semplice l’organizzazione di tavoli e il computo dei presenti alla cerimonia e banchetto.

Chi però non vuole rinunciare all’invito tradizionale, ad esempio per i parenti più anziani e meno digitali o per altri motivi, può optare per la bellissima idea delle partecipazioni piantabili: si tratta di cartoncini in carta velocemente biodegradabile che contengono dei semi. Se piantati e annaffiati, da quell’invito nascerà una pianta. Non è un’idea romantica oltre che sostenibile?

Abito da sposa etico

Modello abito da sposa con  corretto in batik dell'Uganda
Modello abito da sposa con corsetto in batik dell’Uganda – Follemente Sposa

Hai mai pensato che il tuo abito da sposa, oltre che essere bello, potrebbe anche essere etico? E che tu, oltre ad essere una sposa meravigliosa, con il tuo abito potresti anche trasmettere dei messaggi importanti?

Questo è ciò che accade quando confeziono un abito etico per una “sposa etica”.

Quali sono gli abiti da sposa etici?
Ad esempio, quelli realizzati con la seta della pace, ricavata da bozzoli in cui si consente alla larva di completare la metamorfosi e di trasformarsi in farfalla. In pratica, si tratta di una seta vegana e cruelty free.

ABITO-DA-SPOSA-IN-SETA-VEGANA
Abito in seta etica – follemente sposa

Se invece il messaggio che sta a cuore alla sposa è l’empowerment delle donne dei paesi soggetti a guerre e violenze è possibile, con l’atelier sartoriale di Follemente Sposa, realizzare abiti particolarissimi con sari del Bangladesh o batik dell’Uganda, entrambi prodotti da cooperative di donne artigiane di questi paesi.

Il risultato sarà non solo un abito con un messaggio forte ma anche un modello particolare per una sposa classica e al contempo fuori dagli schemi.

Banchetto di nozze senza spreco e poca plastica

Per il banchetto è possibile scegliere delle modalità che comportino pochi sprechi e poca plastica: per quanto oggi molte sale ricevimenti servano di default l’acqua in bottiglie di vetro, chiedetelo comunque espressamente.

Ai tavoli, come segnaposto o accanto ai segnaposti, potete mettere dei sacchetti o scatole porta alimenti ben piegati, con l’invito a chiedere di portare via il cibo non consumato.

Banchetto di nozze con prodotti etici

Potete chiedere ai ristoratori che cucineranno per il pranzo di nozze di fornirsi delle materie prime per il banchetto di nozze da aziende di cui approvate l’etica produttiva o che volete sostenere al fine di farle crescere.

Bomboniere etiche e solidali… ma senza infrangere il wedding bon-ton

abito da sposa etico realizzato con sari del Bangladesh – creazione Follemente Sposa

Anche sulle bomboniere per un matrimonio etico si apre un mondo di possibili soluzioni.

In molti ormai ritengono che il ninnolo in argento bello ma destinato ad accumulare polvere chissà dove sia una scelta un po démodé.

Tuttavia, è bene sapere che anche la prassi usata nei primi anni Duemila della bomboniera sostituita da una donazione ad associazioni benefiche infrange non poco il wedding bon-ton; la bomboniera è un omaggio a chi ha partecipato alla festa, un ringraziamento per essere stati con voi, per il regalo e anche per chi si è spostato o ha chiesto ferie o giorni di permesso dal lavoro (non è un segreto per nessuno che partecipare ad un matrimonio è certo un piacere ma è comunque impegnativo).

demetria abito da matrimonio civile non bianco
abito da sposa spezzato, dettaglio. Realizzazione Follemente Sposa

Comunque è possibile regalare bomboniere etiche: da cartoncini piantabili (come per le partecipazioni), fino al piantare un albero per ogni invitato o per ogni famiglia che partecipa al matrimonio (molte sezioni locali del wwf in tutta Italia possono esserti di aiuto in questo) . La spesa unitaria è un po’ più alta ma sarà un ricordo davvero unico, perché ogni invitato o famiglia saprà che c’è un albero con il proprio nome e data delle vostre nozze in un orto urbano, che potranno veder crescere.

Le vostre bomboniere possono anche essere dei sacchetti con dei semi da piantare, dei prodotti enogastronomici del territorio, magari prodotti da terreni confiscati alle mafie o che lavorano rispettando i diritti dei coltivatori.

L’importante è che la scelta etica non tolga spazio alla buona educazione: ringraziate gli invitati con qualcosa che sia un piccolo omaggio.

Organizzare un matrimonio etico è possibile: servono impgno e consapevolezza… e qualche idea in più che spero di averti saputo dare.

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